FormatWeb

Lavastoviglie tecnologiche: alcune curiosità sull'utilizzo

 27 gennaio 2018
  |  
 Categoria: Tecnologia
  |  
 Scritto da: admin
lavastovilgie

La lavastoviglie è tra gli elettrodomestici più utilizzati negli ultimi anni. Se fino a qualche tempo fa veniva considerato un lusso quasi superfluo, oggi ha scalato posizioni nelle gerarchie domestiche, e sempre più persone scelgono di non farne a meno. La comodità di non lavare i piatti a mano è diventata una priorità, soprattutto in una società dai ritmi frenetici come quella occidentale.

Il mercato attuale offre diverse opportunità per l'acquisto di una lavastoviglie. Per farsi un'idea più dettagliata si può consultare la pagina https://www.yeppon.it/grandi-elettrodomestici/lavastoviglie/. Si cerca di soddisfare le esigenze di tutti: di chi ha bisogno di maggiore spazio, di chi vuole risparmiare qualcosa in termini energetici ecc. Ma siamo sicuri che tutti conoscano il corretto utilizzo di questo elettrodomestico? In linea di massima sì, eppure ci sono delle nozioni utili da sapere. Si tratta di pratiche quotidiane e di semplici curiosità che non tutti conoscono, e che proviamo a descrivere in questo articolo.


Prima di tutto è sbagliato credere che il lavaggio a mano sia migliore di quello della lavastoviglie. Non c'è paragone tra i due metodi: la lavastoviglie effettua un prelavaggio ad una temperatura che si aggira tra i 50 e i 65 gradi circa, e un risciacquo oscilla sui 70 gradi. Il lavaggio a mano si fa a temperature più basse e si caratterizza per lo strofinio dei piatti, la cui intensità può variare. La lavastoviglie invece ha un sistema complesso che garantisce lo stesso lavaggio per tutte le stoviglie. Inoltre, a parità di stoviglie, l'elettrodomestico utilizza meno acqua rispetto al lavaggio a mano, quindi anche in termini di risparmio è meno conveniente lavare i piatti a mano.



Aceto al posto del brillantante


Non è vero che l'aceto può sostituire il brillantante. Si tratta di una credenza popolare assolutamente da sfatare, se si vogliono evitare danni permanenti all'elettrodomestico. L'aceto è infatti un acido che alla lunga finisce per danneggiare sia la lavastoviglie che piatti, bicchieri, posate ecc. Inoltre c'è da dire che molti modelli attuali hanno già in dotazione il brillantante, per cui è necessario disattivare quello presente nell'elettrodomestico se si intende utilizzare alcuni tipi di prodotti.



Lavastoviglie adatte ad ogni stoviglia


La lavastoviglie, come dice il termine stesso, serve a lavare le stoviglie. Non tutte però. Ci sono alcune cose che, date le altissime temperature a cui viene svolto il lavaggio, corrono il serio rischio di danneggiarsi. Tra queste figurano alcuni recipienti in plastica, oggetti con decorazioni fatte a mano, contenitori con rivestimenti metallici o in legno. Si tratta di oggetti che è preferibile lavare a mano per evitare brutte sorprese.



Maggiore quantità di detersivo, miglior risultato finale


Anche questa è una cosa inesatta. Non bisogna abbondare con il detersivo per ottenere un lavaggio migliore, ma bisogna calibrare bene l'equilibrio tra quantità di stoviglie e detersivo da inserire. Tutto ciò considerando che è sempre meglio effettuare lavaggi con la lavastoviglie caricata al massimo.



Mettere in lavastoviglie piatti già sciacquati


Molti credono che per avere un risultato migliore si debba sciacquare i piatti prima di inserirli nella lavastoviglie. Anche questo non corrisponde al vero: in realtà è sufficiente utilizzare un tovagliolo di carta per eliminare dal piatto gli eventuali pezzi di cibo presenti. Poi si può mettere subito tutto in lavastoviglie, anche perché i detersivi moderni agiscono meglio sullo sporco incrostato.


Navigazione
© 2012-2017 - FormatWeb.it - Tutti i diritti riservati - Note Legali