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Gli e-commerce dedicati al modellismo ferroviario in scala N

 23 giugno 2017
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 Categoria: Modellismo
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 Scritto da: admin
modellismo ferroviario in scala n

Il treno: dai più piccoli ai più grandi


La passione per il modellismo ferroviario in scala può essere "una malattia" che colpisce alla più tenera età (quale bambino non ha giocato e non giocherebbe con un trenino elettrico?) e che non passa più.


Oppure può accadere che un giorno, ad un’età in cui si è smesso di giocare già da tempo, passando davanti ad una vetrina o a casa di un conoscente, si scopra questo mondo straordinario, fatto di sacrifici e di attese, ma che tanto poi può restituire in termini di soddisfazioni.



Il modellismo ferroviario e la convivenza in casa


Certo, quando non si ha più la stanza dei giochi a disposizione, bisogna riuscire a trovare uno spazio in casa, nel garage o sotto una tettoia in giardino in cui potersi eclissare per ore al ritorno dal lavoro, o la notte, a discapito di momenti passati in famiglia, la quale sicuramente poi reclamerà e protesterà per almeno due motivi: le ore di "assenza" e le superfici dell’abitazione di cui l’hobbista si è impossessato!


Ma una volta che la passione ha preso la mano sarà difficile, se non impossibile fare un passo indietro. Ed allora, per venire incontro alle esigenze di chi vive nella stessa casa, su un fattore si può intervenire: ridurre al minimo indispensabile lo spazio che si andrà ad occupare in casa.



Il compromesso: il modellismo ferroviario scala N.


La soluzione migliore è sicuramente quella di scegliere un rapporto di riduzione che consenta all’appassionato da un lato di costruire, montare, ricollocare i suoi diorami mantenendo un’elevata attenzione al dettaglio, dall’altro di non invadere eccessivamente gli spazi comuni.


Il modellismo ferroviario scala N è quello che ci vuole!


Presentati per la prima volta alla fiera del giocattolo di Norimberga nel 1960 dal fabbricante Arnold e prodotti in serie a partire dallo stesso anno, i trenini scala N devono il loro nome al numero di millimetri (Nove) dello scartamento (la distanza tra i due binari) e in proporzione al quale tutti i pezzi vengono realizzati.


Il rapporto di riduzione è quindi di 1:160 con una fedelissima attenzione ai dettagli: materiale rotante, stazioni, figurini, ponti, scambi, abitazioni ed altri edifici, tanti da consentire di ricreare esattamente tutto ciò che si desidera.



L’installazione della ferrovia in casa


Nei negozi specializzati o negli e-commerce di modellismo l’appassionato potrà acquistare copie esatte di treni utilizzati in passato o attualmente operativi; sarà in grado di realizzare diorami di fantasia a proprio piacimento, oppure potrà ispirarsi a città, quartieri, stazioni reali, aggiungendo un tocco in più con i figurini dei macchinisti, dei capistazione, dei passeggeri, ma anche di personaggi esterni alla stazione.


Il consiglio da seguire prima di lanciarsi nell’acquisto e nell’installazione è quello di organizzarsi attentamente, prevedendo in anticipo lo spazio che si avrà a disposizione.


Con un metro a nastro si prenderanno le misure esatte, considerando, per ovvie ragioni, di appoggiare il lato più lungo del diorama ad un muro. Se invece la profondità del pannello su cui verrà installata la ricostruzione ferroviaria sarà superiore ai 120 cm, bisognerà prevedere allora di lasciare dello spazio per poter accedere da tutti i lati ai binari. Bisogna infatti pensare agli interventi che si dovranno effettuare in caso di necessità, per un deragliamento, per apportare delle modifiche, ecc…


Si consideri comunque che nel modellismo ferroviario scala N l’installazione delle curve dei binari richiede un raggio di circa 25 cm, il che obbliga ad una installazione di 50 – 60 cm minimo di profondità.


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