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Privacy e sicurezza informatica, come gestire i rischi

 24 febbraio 2018
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 Categoria: Internet
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 Scritto da: admin
psb privacy e sicurezza

Tematiche importanti e complesse, non sempre sotto i riflettori e spesso ignorate dalla maggioranza delle persone. Parliamo di privacy e di sicurezza informatica, di cyber-security con relativo livello di attenzione che dovrebbe essere costantemente elevato. Tutti temi trattati dal portale Psb Privacy e Sicurezza che offre ai suoi lettori numerose informazioni e approfondimenti proprio su argomenti come la sicurezza, la privacy 2.0, smart working e così via.


Rischi del mondo digitale in primo piano, dunque. Secondo un recente studio promosso dall'Osservatorio "Information Security & Privacy" della School of Management del Politecnico di Milano, lo scorso anno si è registrato un evidente aumento degli attacchi informatici nel nostro Paese - d'altronde l'Italia risulta essere tra le azioni più a rischio - che hanno creato notevoli danni a privati e aziende. In quest'ultimo caso, ad esempio, sono state rubate le informazioni dei clienti con relativa perdita di fatturato, credibilità e fiducia. Basti ricordare il virus WannaCry che, nel maggio del 2017, ha infettato computer in cento Paesi di tutto il mondo rendendo qualsiasi informazione inaccessibile e chiedendo oltre 300 dollari per tornare alla normalità.


Pensiamo ai numeri rubati di carte di credito, ai virus che improvvisamente appaiono sui nostri computer danneggiandoli. Ecco allora entrare in gioco la sicurezza informatica che ha il compito di proteggere i dati e rispondere il più velocemente possibile agli attacchi, oltre a dover gestire al meglio le problematiche e le reti vulnerabili e a valutare gli eventuali danni. Fondamentale, dunque, imparare a conoscere i rischi.


Appare chiaro che il cyber-crime è un fenomeno che non va assolutamente sottovalutato. ll rischio di essere attaccati, purtroppo, è tangibile e sempre più frequente. Ma il concetto di cyber criminalità in realtà è molto ampio. Basti pensare al phishing - le truffe realizzate attraverso messaggi di posta elettronica per ingannare i destinatari - o ai furti d’identità perpetrati ogni giorno tramite i più famosi social network.


Niente paura. Quali sono i primi passi per una maggiore sicurezza e protezione tra le pareti di casa? Innanzitutto un firewall su pc o router per impedire accessi non autorizzati. Meglio ancora, se accompagnato da un programma antivirus che, oltre a rilevare malware di ogni genere, sia capace anche di eliminarli in breve tempo. Necessario poi avere il sistema sempre aggiornato all'ultima versione. Una cosa è certa: garantire la sicurezza informatica non è un tema facile, dato che gli hacker e i cyber criminali sono capaci di sviluppare continuamente nuove strade e metodi per accedere ai dati altrui, violarli e rubarli in pochi secondi.


Cosa accadrà in futuro? C'è da dire che è in arrivo una novità che sarà rivoluzionaria. A maggio 2018 entrerà infatti in vigore il Regolamento europeo per la protezione dei dati noto anche come Gdpr (General Data Protection Regulation), uno strumento nato per migliorare la privacy dei cittadini e il trattamento dei dati. Le aziende e gli enti della Pubblica Amministrazione dovranno necessariamente adeguarsi a questi nuovi standard, pena diffide amministrative o, in casi ancora più gravi, sanzioni che potrebbero arrivare a toccare anche gli 800.000 euro.


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